ANEC

ANEC: "ALTRA STRETTA FATALE PER I CINEMA"

20/12/2021

In un’intervista a TgCom24 (“un’altra stretta sarebbe fatale per i cinema”), a Repubblica (“mettere l’obbligo del tampone significa uccidere la nostra industria”), poco fa a Radio24, il presidente ANEC Mario Lorini è intervenuto su quanto pubblicato in questi giorni in vista della cabina di regia del 23 dicembre, che potrebbe introdurre ulteriori restrizioni per accedere a eventi e spettacoli.

Sul tema hanno scritto ieri una lettera urgente al Premier Draghi i presidenti AGIS, ANEC, FederVivo e ANFOLS, esternando la forte preoccupazione per quanto riportato circa un possibile obbligo di tampone per gli spettatori di cinema e teatri. Si rammenta che chi partecipa ad attività culturali deve essere dotato di super green pass e utilizzare per tutto il tempo i DPI. “Il distanziamento nei luoghi di spettacolo è garantito da sedute inamovibili e da una gestione del pubblico fortemente controllata, come previsto dalle Linee Guida della Conferenza delle Regioni. Aggiungere l’obbligo di un tampone comporterebbe un fortissimo disincentivo alla partecipazione e indebolirebbe lo strumento molto efficace del super green pass”, dichiarano i presidenti. “Tutto ciò creerà ancor minore sostenibilità economica, creando alle imprese un danno di centinaia di milioni di euro, visto il particolare periodo festivo, e ulteriori difficoltà a decine di migliaia di lavoratori già profondamente colpiti dalle ricadute economiche”.

“La sicurezza di cinema e teatri è, per tutte le regioni esposte, fuori discussione e, tra l’altro, rappresentata con convinzione da campagne istituzionali da noi promosse insieme al Ministero della Cultura”, prosegue la lettera, che conclude: “Le chiediamo, quindi, un Suo autorevole intervento per evitare un danno incalcolabile e, probabilmente, non più recuperabile per questo settore. Siamo certi che, pur nel rispetto delle esigenze di salute pubblica, converrà con noi sul fatto che le misure in atto sono già a garanzia di assoluta sicurezza. La pandemia, come da Lei definito nel nostro incontro in fase di costituzione del Governo, ha rappresentato anche un devastante disastro culturale. Le chiediamo di evitarne ulteriori conseguenze che potrebbero derivare da misure eccessivamente restrittive”.

ULTIM’ORA Il Corriere della Sera riporta le dichiarazioni del Ministro Dario Franceschini, che raccoglie l’appello di cinema e teatri: “Hanno applicato le regole, per entrare in sala occorre il green pass rafforzato. I rischi non sono lì ma nei luoghi in cui si sta senza mascherina”.