ANEC

BREXIT, SILVIA COSTA: "UN IMPOVERIMENTO PER TUTTI"

29/12/2020

“E così la Gran Bretagna ha deciso di non partecipare più, oltre che ad Erasmus+, anche al Programma Europa Creativa 2021-27, di cui sono stata relatrice per due volte al Parlamento Europeo. Restano invece su Horizon Europe, Spazio e Nucleare. Escono cioè dalla dimensione sociale e culturale europea per mantenere una posizione sui programmi propedeutici alla competitività”: lo sottolinea Silvia Costa, relatrice nella passata legislatura europea del programma Europa Creativa e attualmente commissaria del Governo per il recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano.

“Penso”, prosegue, “alle tante audizioni fatte in Commissione Cultura con artisti e operatori culturali britannici, che ci imploravano di non interrompere la loro partecipazione a questo programma. Una decisione della Gran Bretagna che dal primo gennaio penalizzerà migliaia di artisti, professionisti della cultura, imprese creative, editori, produttori audiovisivi e autori, istituzioni culturali a cominciare dal British Institute. Con l’uscita dal Programma europeo, che nei prossimi sette anni avrà un budget di 2,4 miliardi di euro, cesserà il sostegno alla circolazione europea e internazionale delle loro opere, alla partecipazione a reti europee e le tante forme di scambio e co-creazione artistica e culturale. Qualcuno potrebbe dire che ci saranno più risorse e opportunità per gli altri 27 Paesi, ma io penso che per tutti si impoverirà la dimensione culturale e formativa, il senso di appartenenza ad una comune cultura e patrimonio europeo; la dimensione di libertà, di riconoscimento reciproco e di relazioni pacifiche che sono il vero e più profondo valore dell’Unione Europea”, conclude la Costa.

https://agcult.it/a/29908/2020-12-29/brexit-silvia-costa-stop-a-europa-creativa-sara-un-impoverimento-culturale-per-tutti