ANEC

DENIS VILLENEUVE POLEMIZZA SULLA STRATEGIA WARNER

14/12/2020

A gettare benzina sul fuoco dopo l’annuncio WarnerMedia di mettere l'intero listino Warner 2021 sulla piattaforma HBO Max in contemporanea con le sale USA, il regista di Dune, il canadese Denis Villeneuve, ha affermato che il gruppo non ha mostrato “alcun amore per il cinema e i suoi spettatori”, pensando solo “alla propria sopravvivenza in borsa”. Villeneuve ha aggiunto che la “grande rivoluzione” di proporre contemporaneamente 17 film in sala e in streaming è stata fatta sacrificando i film del 2021 pur di salvare HBO Max, “fin qui un progetto fallimentare”. Pur sottolineando che lo streaming è “una forza positiva e potente nell’ecosistema cinematografico e televisivo”, il regista ha affermato che “da sola non può sostenere l’industria cinematografica così come la conoscevamo prima del Covid”; secondo l’autore di Sicario, in questo modo Dune “non avrà la possibilità di avere buoni incassi e trionferà la pirateria”.

            Al centro dell’accusa la centralità delle visione in sala dei film: “Credo fermamente che il futuro del cinema sarà su grande schermo, qualunque cosa dica un dilettante di Wall Street. Il cinema sul grande schermo è qualcosa che va oltre il business, è una forma d’arte che unisce le persone”. Quanto a Dune, ricorda: “L’immagine e il suono sono stati progettati meticolosamente per essere visti nelle sale cinematografiche”, e “quando è diventato evidente che ci sarebbe stata una seconda pandemia ho sostenuto la decisione di ritardare la distribuzione in sala di quasi un anno. L’accordo, però, era che Dune sarebbe uscito nelle sale a ottobre 2021, si spera con il virus alle spalle”.