HOLLYWOOD CHIEDE SOSTEGNO ALL'ESERCIZIO

NATO, MPA e DGA in rappresentanza di esercenti, produttori e registi, ma anche più di 70 registi (tra cui Scorsese, Cuaron, Almodovar, Cameron, Inarritu, Villeneuve, Ritchie, Anderson, Apatow, Gerwig) hanno invitato i legislatori statunitensi a sostenere l’esercizio cinematografico messo in ginocchio dalla pandemia.

“I cinema potrebbero non sopravvivere all’impatto”, hanno scritto al Congresso chiedendo di reindirizzare i fondi non allocati del Cares Act per aiutare le aziende del settore, e di approvare nuove norme come il Restart Act. La presidente della Camera Nancy Pelosi e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin sono in trattative su un pacchetto che porterebbe altri 2,2mila miliardi di dollari di aiuti. La lettera è indirizzata per il Senato al leader della maggioranza Mitch McConnell e al leader dei democratici Chuck Schumer; per la Camera a Nancy Pelosi e al capogruppo repubblicano Kevin McCarthy.

Si sottolinea che il 93% delle società di esercizio ha registrato nel secondo trimestre perdite superiori al 75%: se la situazione andrà avanti il 69% delle piccole e medie imprese sarà costretto a chiudere, e il 66% dei posti di lavoro andrà perso. I firmatari chiudono dichiarando che “il nostro paese non può permettersi di perdere il valore sociale, economico e culturale fornito dai cinema”.