STUDIO SUI RAPPORTI TRA SALE E STREAMING
19/12/2018
Netflix non sta uccidendo le sale, per lo meno è quanto emerge dallo studio realizzato dal gruppo di economia e statistica quantitativa di EY e commissionato dalla NATO, secondo il quale chi va al cinema più spesso consuma anche più contenuti streaming. Una smentita per chi cupamente ascrive il calo di pubblico alla crescente popolarità delle società di intrattenimento digitale. Se lo studio, condotto su un campione di 2500 persone a novembre, è accurato, emerge che le due forme di consumo sono complementari più che avversarie. Ad esempio, chi è andato nove o più volte al cinema negli ultimi 12 mesi ha consumato più contenuti in streaming di chi è andato al cinema solo una o due volte nell’ultimo anno: il consumo di streaming settimanale in media è per i primi di 11 ore, rispetto alle 7 di chi ha visto uno o due film al cinema.
L’80% del campione è andato al cinema almeno una volta nei 12 mesi precedenti. “Il messaggio che emerge è che non c’è una guerra tra streaming e theatrical”, ha detto Phil Contrino, direttore Media & Research di NATO. “Tutte le piattaforme trovano posto nelle menti dei consumatori di cinema”. Coloro che non frequentano le sale sono anche scarsi consumatori di contenuti audiovisivi sulle piattaforme: la metà di loro non guarda contenuti in streaming. Solo il 18% di chi non va al cinema si rivolge allo streaming per 8 o più ore alla settimana. Né lo streaming produce una fuga dalle sale degli adolescenti: la fascia 13-17 anni ha visto almeno 7,3 film e consumato 9,2 ore di streaming (il massimo per fascia d’età). Il dato è meno incoraggiante per la fascia 18-37 anni, che in media va al cinema sei volte l’anno e guarda 8,6 ore di contenuti streaming a settimana. Il rapporto giunge in un’annata record per il botteghino Usa, dopo i risultati allarmanti del 2017. Certo, la capacità di spesa dei consumatori è limitata e se si abbonano a Netflix, Amazon Prime, Hulu possono risparmiare altrove: ad esempio sulla tv via cavo e pay-tv, i cui servizi hanno perso il 32,8% nel 2018 secondo recenti stime. Contrino sottolinea come negli USA gli effetti dello streaming si riversino nel consumo domestico, non nell’ambito della sala cinematografica.
https://variety.com/2018/film/news/streaming-netflix-movie-theaters-1203090899/