CineEurope, l’importanza del mercato sala
22/06/2016
Il messaggio più chiaro all’Unione Europea, all’apertura ufficiale della 25^ edizione di CineEurope nel pomeriggio di lunedì 20, è arrivato da Chris Dodd, Presidente MPA: l’ex senatore ha invitato la UE a non modificare le norme che riconoscono il principio della territorialità dei diritti e quello dell’esclusività dello sfruttamento in sala, senza i quali “la produzione europea sarebbe fortemente limitata a causa delle minori risorse disponibili”.
Prima di lui, intervento di Bob Sunshine della PGM, da sempre organizzatore dell’evento, e del Presidente UNIC Phil Clapp, in qualità di co-organizzatore: Clapp ha sottolineato lo stretto rapporto tra esercenti e distributori come elemento determinante del successo dell’industria europea. Tra i fattori chiave dei risultati 2015, la maggior flessibilità del digitale e i massicci investimenti per migliorare l’esperienza del cinema in sala. Clapp ha riconosciuto le continue sfide cui è sottoposto il settore: le modifiche nella composizione e nei gusti del pubblico e nella tecnologia: nonostante la rilevanza del mercato asiatico, cinese in particolare, “l’Europa rimane pur sempre una componente importante dell’industria, dal momento che rappresenta un quarto del box office mondiale”. Tra i problemi che affliggono il settore “la pirateria, che secondo uno studio recente si attesta sul 15% del box office”.